Riflessioni

Riceviamo dalle mani del Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Cantu’, Maresciallo Pollifrone questa toccante riflessione di una bambina in merito all’eccidio di Nassiriya. Ci è sembrato doveroso portarla alla vostra attenzione attraverso il nostro portale. Nassiriya, maledetta Nassiriya! Nassiriya….ormai questo nome risuona dentro la nostra mente, l’eco che giunge al cuore ci fa ricordare l’orrore, lo sgomento, il dolore provocato alle famiglie, ma anche a tutto il mondo, con la morte dei 19 soldati deceduti durante l’attentato in IRAQ. Si erano fatti coraggio ed erano partiti per affrontare un viaggio, in una terra che non prometteva il massimo, la loro, era solo una missione di “Pace”, ma non per tutti è stato così….un camion colmo di esplosivo è bastato per spegnere le vite di queste persone che sono cadute sul suolo da sempre macchiato di sangue. Da tutte le parti del mondo ognuno ha partecipato al dolore dei familiari di questi nostri eroi ITALIANI , siamo stati solidali con loro e continueremo ad esserlo, perché loro si sono battuti per costruire un mondo un po’ meno crudele e noi non dovremo, anzi, non potremo dimenticarli. Il tanto desiderato ritorno alla pace si confonde nel dolore e nella struggente immagine delle bare disposte lì, come monumenti, coperti dalla nostra bandiera, che porterà per sempre onore e vittoria. Giorno dopo giorno sul sangue si versa sangue, il dolore sconfigge quella pace e quel poco di speranza. Bisogna solo condividere e comprendere il dolore del mondo e pensare che ormai anche loro sono diventati 19 angeli che porteranno onore e gloria alla nostra Nazione. Io ho solo 12 anni, sono una piccola voce in questo grande mondo, ma dal profondo del mio cuore faccio un augurio a tutte le famiglie di coloro che hanno offerto in sacrificio la loro vita, come Gesù, e spero che questa disgrazia come ha segnato qualcosa di positivo nei nostri cuori, possa avere toccato il cuore di chi può fare qualcosa per costruire un mondo davvero meno crudele. A nome mio e a nome dei componenti dell’oratorio “Il solco” faccio un appello citando una frase di MADRE TERESA DI CALCUTTA: “L’amore comincia nella propria casa: amate gli altri, come il signore vi ama. Ricordatevi che le opere d’amore sono opere di pace”. Rosella Vallone.